Non sono solita esprimere il mio cordoglio in occasione della morte di un artista. Non creo pagine FB con l’aggiunta di un RIP. Ma stavolta mi unirò anche io al coro dei tanti che esprimeranno il loro pensiero oggi.
Non ho certo intenzione di scrivere un trattato sull’innovazione che David Bowie ha portato in ambito musicale, nè fare la lista dei suoi pezzi per far credere a tutti che sono un’esperta dell’intera discografia del Duca Bianca.
Voglio solo raccontare perché stamattina la giornata è cominciata in modo triste dopo che ho sentito la notizia della morte di David Bowie.
Io David Bowie l’ho “conosciuto” quando avevo 7 anni. Il fatto di avere dei genitori molto giovani (ventenni) comportava che a casa si ascoltasse molta radio e ci fossero molti dischi. Invece che ascoltare Sbirulino, che pure mi piaceva, ero attratta dalla musica anglosassone. Al pomeriggio, dopo i compiti, mia madre ascoltava spesso una emittente radiofonica locale che, neanche a dirlo, era a 100 metri di casa nostra.
A quel tempo questa radio trasmetteva spesso Heroes ed io ne rimasi folgorata. La imparai a memoria ( inventando molte parole) e mi esibivo con una chitarrina (finta) per rendere lo show di maggiore impatto.
Un giorno (come erano diversi i tempi!) mia madre mi diede il permesso di telefonare alla radio per fare una richiesta musicale. Naturalmente richiesi Heroes tra lo stupore degli Speaker che non potevano credere che a 7 anni potesse piacermi David Bowie.
Chiamavo così tanto che una volta mi fecero vincere un premio: una penna luminosa, una torcia a forma di penna per capirci. È ancora in qualche cassetto a casa dei miei, perfettamente funzionante. Le cose di una volta!
Con David Bowie è iniziata la mia storia d’amore con la musica e non potevo immaginare inizio migliore.
Grazie per la musica
Finalmente un ricordo semplice ma sentito e originale in mezzo a un oceano di copia/incolla di testi e RIP come se piovesse. Ho scritto anche io il mio (umile) punto di vista su come David Bowie è uscito di scena, se ti va di leggerlo: https://pallonemiodecidoio.wordpress.com/2016/01/11/david-bowie-vita-e-morte-in-nome-dellarte/
Grazie Daniele. In effetti non potevo che parlare del mio personale ricordo di David Bowie che è legato alla mia scoperta della musica! Ti leggo volentieri