L’altra mattina sono andata a Trastevere per una passeggiata. Dovevo incontrare un’amica e insieme abbiamo deciso di vederci a Piazza Sonnino.
Che strana sensazione. Mi sono resa conto che non vado mai a Trastevere di giorno. Sono arrivata presto, con i ristoranti ancora tutti chiusi. I camioncini che si incastravano nei vicoli con i loro rifornimenti di bevande e cibo. Le saracinesche semichiuse dei locali con le pulizie in corso. Il vociare dei bimbi da un asilo della zona.
Che bella Trastevere di giorno! Sembra un paese, o forse torna ad essere il paese che un tempo era.
Mentre passeggiavo e scattavo qua e là qualche foto mi è tornato in mente un episodio della mia vita che avevo completamente rimosso e che mi lega indissolubilmente a Trastevere.
Era il mio primo giorno a Roma del mio primo anno di università. A quel tempo vivevo con la mia migliore amica e con una ragazza del secondo anno in un appartamento in Via Tiburtina. Era stata una giornata emozionante, i nostri genitori ci avevano accompagnato e salutato come se stessimo partendo per l’Australia. Noi per la prima volta ci sentivamo grandi e pronte a vivere da sole.
Avevamo appena finito di cenare quasi sentimmo suonare alla porta. Noi certamente non aspettavamo nessuno. Alla porta c’erano gli amici toscani della nostra coinquilina che erano venuti a fare la nostra conoscenza e che ci proposero di andare a Trastevere.
“Mamma mia! La prima sera a Roma a Trastevere!” non stavamo nella pelle e dopo una veloce vestizione saltammo sull’auto dei nostri vicini.
Era una Renault 4 rossa e sgangherata, ma che da allora divenne per molto tempo la nostra astronave nell’universo romano.
Arrivammo a Trastevere e parcheggiammo a Via della Lungaretta (a quei tempi non c’era la ZTL) e poi iniziò la nostra passeggiata lungo il quartiere. Le strade affollate, i bar pieni, la musica.
Fu una serata bellissima, l’inizio della mia vita romana.
Che bel ricordo!
È vero, ancora di più perché di quel gruppetto di persone che si incontrarono quella sera qualcuno non c’è più.
È vero, ancora di più perché di quel gruppetto di persone che si incontrò quella sera qualcuno non c’è più.
Dopo averla tanto cercata, qualche anno fa l’ho ricomprata.
Non è scassata anzi sembra quasi appena uscita da un concessionario ma se volete fare un revival rigorosamente vestiti come allora posso passare a prendervi.
https://josephpastore.wordpress.com/2015/11/22/renault-4l-1990/
Perfetto! Ti invidio, era una macchina perfetta, no frills ma con la quale andavi ovunque.