Sabato scorso ho partecipato per la prima volta ad una passeggiata fotografica, un photowalk, con gli Yallers. La giornata è stata dedicata all’esplorazione di un borgo in provincia di Roma, Genazzano.
Confesso che sapevo poco o nulla di questo borgo, ma dopo una giornata ho scoperto un po’ della sua storia e ho potuto ammirare tanti angoli suggestivi di Genazzano.
Colazione di benvenuto
Ma partiamo dall’inizio. La gran parte del gruppo è arrivata a bordo di un nuovo e scintillante autobus della Cotral, che ha offerto il viaggio ai partecipanti. Alle 9.30 ci siamo incontrati davanti alla Pro Loco e abbiamo cominciato la nostra visita da Castello Colonna. Ad accoglierci è stato il giovane sindaco di Genazzano, che ci ha dato il benvenuto suo e di Genazzano tutta, così

Benvenuti a Genazzano, photo credits Giorgio Monticelli
Dopo aver fatto un pieno di energia con una selezione di deliziosi prodotti locali, abbiamo cominciato il nostro tour con Roberta, la nostra guida.
Castello Colonna
Castello Colonna è stato proprietà della famiglia Colonna sin dal 1053. Utilizzata come avamposto difensivo, data la sua posizione dominante, diviene residenza dei Colonna in epoca rinascimentale ad opera del principe Filippo. Qui nacque Oddone Colonna, più noto come Papa Martino V, che trasformò l’ala ovest del castello per farne la sua residenza.

Castello Colonna, Genazzano

Castello Colonna, Genazzano

Castello Colonna, Genazzano

Castello Colonna, Genazzano

Genazzano
Acquedotto Romano
Dopo aver attraversato il ponte pedonale che dal Castello conduce al Parco degli Elcini,

Genazzano, Parco degli Elcini
siamo arrivati a visitare i resti dell’antico acquedotto romano, ricostruito da Filippo I Colonna per approvvigionare il castello.

Genazzano, Acquedotto Romano
Genazzano, il borgo
Ma altre sorprese ci aspettavano, a cominciare dal borgo antico

Genazzano

Genazzano

Genazzano

Genazzano

Genazzano

Campanile Romanico del Santuario della Madonna del Buon Consiglio
Santa Croce
Dopo una pausa ristoratrice alla Trattoria del Contadino, dove abbiamo consumato un “leggerissimo” pranzo composto da: antipasto, cannelloni, fettuccine alla boscaiola, pollo, arrosticini, salsicce, patate al forno, insalatina, caffè e amaro, abbiamo ripreso la nosta passeggiata alla scoperta di Genazzano.
La nostra guida Roberta ci ha condotto alla chiesa di Santa Croce che si trova prorio sotto le mura merlate a Porta Romana.

Mura intorno a Porta Romana
Naturalmente ho approfittato dei bellissimi merli per “interpretare” la regina dei draghi de Il trono di Spade.

La regina dei draghi Daenerys Targarien
Risalente al X secolo, la chiesa di Santa Croce ospitava i frati benedettini per poi divenire chiesa e cappella d’ospedale fino al 1944, quando fu bombardata. Conserva dei preziosi affreschi che, secondo gli studi, appartengono a quattro cicli pittorici differenti.

Chiesa di Santa Croce, Genazzano

Chiesa di Santa Croce, Genazzano

Chiesa di Santa Croce, Genazzano
Ninfeo Bramante
La nostra visita non poteva che finire con un’altra sorpresa. Varcate le mura, a poche centinaia di metri sorgono i resti del Ninfeo Bramante. Questa particolare costruzione si trova su quello che era considerato il giardino vecchio del castello.

Ninfeo Bramante, Genazzano
Non tutti sono concordi con la datazione dell’opera, che si colloca nel primo ventennio del 1500. Forse fu commissionato a Bramante, ma non ve ne è certezza. Il Ninfeo non fu mai terminato, ma si trattava sicuramente di un ambiente ricreativo, dove passeggiare, studiare e come luogo dove celebrare feste ed assistere a rappresentazioni teatrali.

Ninfeo Bramante, Genazzano

Ninfeo e…una ninfa

Ninfeo Bramante, Genazzano
E non poteva mancare la foto di gruppo. E che gruppo! Grazie a Yallers Italia che ha reso possibile questa bella giornata a Genazzano.

Yallers a Genazzano, photo credits Giorgio Monticelli
Bel racconto! Brava Simona, molto interessante. Grazie
Grazie Roby! 👍🏻